Roma, 14 dicembre 2023. Si è tenuta il 12 dicembre 2023 in Senato, presso la Sala Nassirya, la Conferenza Stampa promossa dall’Associazione Nazionale dei Cavalieri di Gran Croce “I Giovani incontrano la Costituzione” che ha avuto l’obiettivo di comunicare i risultati della ricerca condotta dalla RUR – Rete Urbana delle Rappresentanze – su giovani di età compresa fra 15 e 24 anni per analizzare in profondità il grado di conoscenza della Costituzione Italiana esaminando, inoltre, la congruenza dei loro valori e comportamenti rispetto ai principi costituzionali ad essi più vicini. La centralità di una tale tematica fa risaltare il ruolo che la Costituzione riveste nel determinare l’identità di ogni nazione e, al tempo stesso, rende necessario che i principi costituzionali facciano parte del bagaglio conoscitivo delle nuove generazioni in parallelo con i processi formativi. Per questo ha una fondamentale importanza la capacità della scuola di infondere nei giovani lo spirito della Costituzione. Ma la ricerca rileva ancora una insufficiente conoscenza da parte dei giovani della Costituzione, anche se negli anni più recenti si è assistito a un leggero miglioramento, con tutta probabilità conseguente alla reintroduzione dell’educazione civica nel corso degli studi scolastici.
La Conferenza Stampa ha visto confrontarsi sui risultati della ricerca il già Presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio, Giuseppe Roma Presidente della RUR, il professor Francesco Saverio Marini Costituzionalista e il Consigliere Claudio Gorelli, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri di Gran Croce.
Intervista a Claudio Gorelli, Presidente Associazione Nazionale Cavalieri di Gran Croce
Dal rapporto è emersa, comunque, una forma di affezione ad alcuni aspetti che caratterizzano la Costituzione della Repubblica. La Costituzione viene percepita dalla maggioranza relativa dei giovani interlocutori come un insieme di principi che devono rispettare tutti i cittadini, mentre al secondo posto viene valutata come un complesso di norme per organizzare lo Stato. E rispetto al vuoto, durato 30 anni, determinato dall’abolizione dell’insegnamento dell’educazione civica, il Presidente Gorelli ha così commentato al termine della Conferenza “ … la scuola è sicuramente un punto fondante e importante per preparare i futuri cittadini all’esercizio dei loro diritti e doveri. Focalizzare l’indagine sulla conoscenza da parte dei giovani italiani della Costituzione, in particolare sulle disposizione riguardanti i Principi Fondamentali e quelli relativi ai Diritti e Doveri dei cittadini, discende dalla convinzione che queste disposizioni debbono essere patrimonio comune delle generazioni poiché la continuità nei valori e nei principi conserva l’identità della Nazione ed è pertanto fondamentale che vi sia trasmissione e condivisione, verso le giovani generazioni.
Giancarlo Coraggio, Presidente della Corte Costituzionale
I risultati, che peraltro derivano dall’autodichiarazione dei giovani, confermano una insufficiente diffusione dei principi costituzionali che dovrebbero essere, al contrario, bagaglio indispensabile per fornire solidi riferimenti al mondo giovanile.
Claudio Gorelli, Presidente Associazione Nazionale Cavalieri di Gran Croce